Chi siamo

PREAMBOLO DI STORIA

Tutto cominciò durante una pausa pranzo di alcuni boscaioli americani.

Uno di loro, che aveva un marcatore a vernice rossa utilizzato per segnalare gli alberi da tagliare, per scherzo sparò una palla di vernice verso un suo compagno; a quest'ultimo non parve vero rispondere con lo stesso sistema al collega.

Questo botta e risposta coinvolse anche gli altri e degenerò nel primo scontro di Paint-Ball (primi anni '80).

Trovata la cosa molto divertente i boscaioli decisero di ritrovarsi per sfidarsi ancora fino a che il divertimento si diffuse fino a divenire il Wargames che tutti conosciamo adesso.

Ora quei marcatori sparano con un getto di aria una pallina calibro 12 piena di vernice colorata alla velocità di 150 m/sec.

Questo significa vivere un'esperienza alquanto dolorosa se si viene colpiti.

In Giappone, dove è nato il Softair, non era possibile usare quel tipo di strumenti per giocare e qualcuno pensò di usare delle armi giocattolo che sparassero dei piccoli pallini del tutto innocui.

I primi modelli sparavano dei pallini di plastica (di varie dimensioni) tramite un pistone a molla con modeste velocità e gittata in modo da essere considerati veri e propri giocattoli dalla "rigida" legislazione giapponese.

Quando i primi produttori si accorsero che i modelli erano sempre più richiesti i fabbricanti decisero di rendere omogenee queste repliche e di istituire un organismo chiamato ASGK.

I suoi compiti fondamentali erano:

- Controllare la legalità dei modelli giocattolo;

- Unificare gli standard di realizzazione con particolare attenzione al calibro e ai materiali;

- Concordare una differenziazione produttiva in modo da non farsi concorrenza;

- Stabilire che il proiettile deve essere del diametro di 6 mm.

Bibliografia: "Soft Air. Lo sport di squadra del XXI secolo", Luca Oleastri, Edizioni Planetario, 1993.


STORIA E PRESENTAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE

I primi desideri di creare un club si intravidero nel 2008, un gruppo di persone accomunate dalla passione per questa attività, si ritrovavano in un negozio specializzato per scambiarsi opinioni.

Si finiva per organizzare domeniche di gioco assieme, spesso trascorse al campo Charlie One a Cameri.

Sentimmo la necessità di dare un’identità a questo gruppo, ormai composto da una dozzina di persone.

Con chiaro riferimento al nome latino della città di Magenta, luogo dei nostri primi ritrovi, venne scelto goliardicamente il nome Decima Maxentia, nel logo il richiamo all’aquila, presente nello stemma della città.

Per esigenze legali e assicurative, avviammo le pratiche per portare il gruppo a diventare una Associazione Sportiva Dilettantistica, questo ci permise di tutelare i soci e di metterci al riparo da ogni controversia nei confronti di sicurezza e forze dell'ordine.

Nominammo un direttivo composto da presidente, vicepresidente, segretario, tesoriere e alcuni consiglieri, nel Marzo 2009 era nata l’associazione.

Ci iscrivemmo inizialmente al coordinamento GAS, successivamente allo CSEN, più adeguato alla conformità dell'associazione.

In principio si intraprendevano perlopiù partite di svago tra i soci in un piccolo bosco ad Arconate, di proprietà di un fondatore, successivamente in un piccolo urbano a Castano Primo, che ci venne prestato da un amico.

Col passare del tempo e di tante domeniche di gioco, il gruppo ormai più affiatato, decise di organizzare amichevoli con le associazioni dei dintorni, si ampliarono le esperienze e cominciammo ad essere conosciuti da molti.

In concomitanza acquisimmo il campo boschivo di Galliate, un grosso spazio di gioco con fitta vegetazione e guadi, sulle rive del fiume Ticino.

Nel 2011 cambiò il direttivo e la sede, rimasti invariati ad oggi, e si aggiunsero nuovi soci.

Dalla sua fondazione ad oggi, i valori che legano questo gruppo, sono incentrati sull’amicizia, l’onestà, la crescita “professionale” della squadra, la promozione di questa attività e la voglia di fare le cose per bene, con costanza ed impegno.

Questo impegno a migliorarsi e a partecipare attivamente a diversi eventi, ha portato l'associazione ad avere quasi un appuntamento al mese tra campionati, tornei o amichevoli, ed almeno un allenamento di preparazione nei fine settimana precedenti, eventi spesso organizzati sui nostri campi da gioco.

Le tipologie vanno dai PCS (Pattuglia Combat a Scenari) ad eventi recon di 24h, corsi di approfondimento, allenamenti in notturna, ecc.. fino ad ora svolti nel nord Italia.

Di contorno numerose uscite e iniziative che ci legano anche al di fuori dalla sfera del softair.

Tra i risultati degni di nota siamo arrivati al 5° posto nel girone B del campionato PCS del Circuito Nazionale Soft Air PCS (CSAP) del 2012, che vedeva partecipare quasi 20 squadre fra Piemonte, Lombardia, Liguria, Valle D'Aosta ed Emilia Romagna.

Diversi primi posti in alcuni tornei organizzati in Lombardia e Piemonte.

Siamo conosciuti ed apprezzati per l’onestà, da tutte le squadre con cui abbiamo giocato, tanto da ricevere richieste per partecipare a tornei privati.


DETTAGLI TECNICI

- Circa 25 iscritti

- Molte squadre amiche con cui scambiare giocate e consigli

- 1 campo boschivo da 20 ad 80 giocatori

- Due divise di squadra, Woodland (boschivo) e Desert 3-Color (Urban)